Nell’ampia valle che domina il fiume Cher, ecco emergere, tra un pendio boscoso e il centro abitato, il castello e i meravigliosi giardini di Villandry: 15 ettari di terreno, di cui 7 adibiti a giardini in stile rinascimentale.
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Il Castello di Villandry: a quando risale e cosa vedere
La prima struttura edificata su questi terreni durante il Medio Evo è la fortezza conosciuta col nome Colombiers.
Qui, il 4 luglio 1189, viene sancita la Pace di Colombiers, per la quale Enrico II Plantageneto, re d’Inghilterra, si riconosce sconfitto dinnanzi a Filippo Augusto, re di Francia.
Durante il regno di Francesco I – sovrano che lascia la sua impronta anche in altri castelli della Loira, come Chambord – Jean Le Breton, ministro delle finanze e consigliere del re, acquista il terreno, e sulle fondamenta della fortezza medievale (di cui conserva solo il donjon, il torrione dove venne stipulata la pace di Colombiers) fa costruire il castello.
Inoltre, essendo stato ambasciatore in Italia, ne riproduce i giardini dei quali è rimasto affascinato. All’interno del castello puoi trovare alcuni pannelli che ne illustrano la storia.
Da non perdere la sala da pranzo con boiserie Luigi XV, fontana, pavimento di marmo a scacchiera e finestre con vista sui giardini ornamentali. Dal 1934, è annoverata tra i monumenti storici francesi.
Villandry: i meravigliosi giardini del castello
Nonostante la bellezza del castello, l’attrazione principale dello chateau di Villandry sono i giardini.
Sono tornati a splendere nel 1906, quando la tenuta venne acquistata dalla famiglia spagnola dei Carvallo, che ha dato vita a splendide composizioni geometriche sui disegni del XVI secolo.
Ti consiglio di far partire la tua visita ai giardini dall’alto, dal belvedere: un punto panoramico dal quale puoi godere pienamente della loro struttura armoniosa.
Poi inizia a passeggiare tra i giardini, dove puoi goderti un piccolo anticipo di Eden.
A Villandry trovi tanti giardini diversi e puoi innamorarti di quello che è più vicino alla tua sensibilità.
Il giardino ornamentale
Il giardino ornamentale, Jardin d’Ornement, è dedicato alle croci e alle diverse manifestazioni dell’amore (tenero, appassionato, volubile, tragico).
Il giardino d’acqua
Il giardino dell’Acqua, Jardin d’Eau, ha un laghetto centrale ed è circondato da un “chiostro” di tigli in posizione sopraelevata…
Il giardino del sole
Il giardino del sole, Jardin du Soleil, ha una parte dedicata al gioco per i bambini e al riposo per i genitori 😀
Il labirinto
Il labirinto, il Labyrinthe, è quello caratteristico dei giardini rinascimentali con ispirazione cristiana. A differenza del labirinto greco, con percorsi senza uscita, questo ha lo scopo di far raggiungere al visitatore il belvedere centrale, dal quale poter elevare simbolicamente la propria anima al cielo.
Il giardino dei semplici
Il giardino dei semplici, jardin des simples, è una sezione sempre presente negli giardini rinascimentali, ed è ricco di piante aromatiche e officinali.
Orto decorativo
L’orto decorativo, potager décoratif, dove trovi ortaggi che, ovviamente, variano col variare delle stagioni. Qui gli ortaggi vengono usati per il loro valore estetico, con l’intento di creare una scacchiera multicolore.
Da notare il cavoli ornamentali giapponesi, introdotti dalla moglie dell’attuale proprietario per dare colore tutto l’anno.
… e gli alberi di pero potati affinché abbiano una forma ovale perfetta!
Shop: c’è sempre qualche ricordo da portare a casa…
Nello shop di Villandry, oltre ai classici souvenir, puoi trovare tanti prodotti legati al mondo del giardinaggio e puoi acquistare anche sementi e piante prodotte qui.
Dove mangiare e deposito
All’interno dei giardini c’è il ristorante e salone da tè, La Doulce Terrasse, che propone piatti ispirati agli ortaggi del castello e preparati con prodotti regionali, il tutto accompagnato da vini della Valle della Loira.
Altrimenti, ci sono dei tavolini all’interno per un pic nic.
All’ingresso del castello ci sono anche degli armadietti per il deposito delle borse.
Emozioni da Villandry
Passeggiando tra i giardini di Villandry emerge il grandissimo amore dei proprietari per le piante. Un’attenzione alla posizione di ogni singola piantina messa lì, non a caso, dai tanti giardinieri presenti anche quando eravamo lì, ma col preciso intento di emozionare gli ospiti. Affascinante!
Idee e spunti dal giardino: le targhette botaniche
Nel giardino non ho potuto fare a meno di notare le targhette botaniche, che mi hanno ricordato quelle home made che faccio io 🙂 Se vuoi imitarle, le trovi qui: ETICHETTE PER PIANTE FAI DA TE.
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