Ti è mai capitato di vedere, tra gli ingredienti di una ricetta, le lenticchie e di chiederti: “Ma quali lenticchie devo usare?”. Insomma, tra i tipi di lenticchie, quale devi scegliere?
In tante ricette trovi semplicemente la dicitura “lenticchie”, ma, in realtà, non sono tutte uguali! In commercio ci sono tantissime varietà di lenticchie: cambiano il sapore, il colore, la consistenza.
Ma sono sempre molto buone!
Alla varietà corrisponde, poi, un uso particolare in cucina per realizzare diversi piatti e portate: ci sono lenticchie più adatte per vellutate e purea, altre per fare la pasta e lenticchie, altre ancora per minestre e zuppe, altre per insalate di lenticchie. Ovviamente variano i minuti di cottura, i tempi di ammollo e alcune accortezze per preparare il prodotto al meglio.
Questo articolo non è esaustivo, ma è un primo passo per raccogliere quanti più tipi di lenticchie è possibile. Troverai anche alcune note o appunti, consigli per l’uso ecc. L’intenzione è di arricchire man mano questo elenco con quanti più dettagli possibili, anche con il tuo aiuto, se vuoi offrirlo!
Contenuti
Le varietà di lenticchie
Come spesso racconto, la natura ci regala tantissime varietà dello stesso prodotto. Guarda ad esempio le varietà di zucca.
Lo stesso vale per le lenticchie. Ci sono alcune lenticchie più famose, quelle che trovi comunemente al supermercato per intenderci, ma ce ne sono alcune meno note, magari più care, che sono però davvero uniche e speciali. Sono varietà che nascono da piccole produzioni locali, che è importante tutelare e custodire.
E’ anche molto bello poter riscoprire le diverse varietà di lenticchie collegate alle ricette tipiche dei luoghi di provenienza.
Di seguito trovi un elenco con le diverse varietà di lenticchie. Non tutte si trovano facilmente in commercio. Ovviamente se ne conosci altre e me le vuoi segnalare, scrivimelo nei commenti e le aggiungerò volentieri!
Varietà delle lenticchie in base al colore e utilizzo in cucina
Qui di seguito trovi alcune indicazioni di massima per l’uso in cucina di alcune varietà di lenticchie.
Lenticchie rosse
Sono lenticchie dal colore marroncino-rosso, di piccole dimensioni e che non richiedono ammollo. Ideali per zuppe e minestre, ma anche insalate di lenticchie fredde.
Lenticchie verdi
Famose quelle francesi (Le Puy) e canadesi, rimangono compatte in cottura, per questo sono perfette per i contorni.
Buonissima la nostra lenticchia verde maior, coltivata nell’Italia centro meridionale e che, in base alla zona di produzione, acquista un sapore particolare. Ricordo la Lenticchia di Villalba (Sicilia), di Altamura (Puglia) e di Onano (Lazio).
Lenticchie decorticate (rosse o gialle)
Le lenticchie decorticate si usano come base per polpette o burger di legumi o come condimento per la pasta. La lenticchia rossa decorticata è alla base delle zuppe dahl in India, Turchia, Persia, Iran, Maghreb.
La lenticchia rossa è più dolce, quella gialla è un misto tra dolce e salato, con un tocco acido.
Lenticchie nere (Beluga)
Piccole e nere, hanno un uso identico a quello delle lenticchie verdi, dalle quali si differenziano per un gusto più raffinato.
Lenticchie: tipi in base alla provenienza
Italia
Abruzzo
- Lenticchia di Santo Stefano di Sessanio (AQ). Una varietà coltivata dal X secolo d.C., piccola, globosa, con la buccia sottile e di colore marrone scuro. Non necessita di ammollo, cuociono rapidamente e tengono bene la cottura. Sono ottime per le zuppe, con le patate e con le salsicce.
Basilicata
- Lenticchia di Potenza (PZ). Di dimensione medio-piccola, di colore bruno tendente al marrone, si raccoglie esclusivamente a mano. E’ molto versatile e gustosa. Si usa per fare primi piatti con pasta e cereali, per fare zuppe, vellutate e minestre, oppure come contorno.
Calabria
- Lenticchia di Mormanno. Piccola, di colore giallo-arancio.
Campania
- Lenticchia di Valle Agricola CE
- Lenticchie del Fortore AV
- Lenticchia degli Alburni SA
- Lenticchia di S. Felice Cicerale SA
- Meccole del Cilento
Lazio
- Lenticchia di Onano VT, una varietà di lenticchia verde maior molto antica e ricercata.
- Lenticchia di Rascino. Varietà microsperma, dal seme piccolo, colore beige con sfumature verdi e rossastre.
- Lenticchia di Ventotene
Marche
- Lenticchia di S. Severino MC
Molise
- Lenticchia di Capracotta IS
- Lenticchia di Conca Casale IS
Puglia
- Lenticchie di Altamura. Lenticchie grandi (maior) e verdi, si usano per la minestra, dopo averle messe a bagno tutta la notte.
- Lenticchia delle Murge BA
- Lenticchie di Faeto FG
- Lenticchia nera di Soleto LE
Sardegna
- Lenticchia nera di Calasetta CA
- Lenticchia della Marmilla OR
Sicilia
- Lenticchia di Ustica. Piccolissime, crescono su terreni lavici. Sono di colore marrone scuro, tenere e saportite. Non necessitano di ammollo. Si usano per fare la zuppa e la pasta con lenticchie (spaghetti spezzati).
- Lenticchia di Pantelleria
- Lenticchia rossa siciliana
- Lenticchia di Villalba. La lenticchia di Villalba è una lenticchia verde maior coltivata nella zona tra Corleone e Ficuzza.
- Lenticchia nera delle colline ennesi EN. Corrisponde a quella di Leonforte. Grossa di calibro e opaca nel tegumento e rugosa.
- Lenticchia nera di Monreale: microsperma, quasi come quella di Ustica. Piccola tonda, liscia e lucida, si usa col pesce.
- Lenticchia del Pacecoto PA
Umbria
- Lenticchie di Castelluccio di Norcia
- Lenticchia di Colfiorito
Arabia Saudita
- Lenticchie Al-Balsan o Al-Bosn (Lens culinaris): verde-marrone, piccola e piatta, dall’odore delicato.
Burkina Faso
- Lenticchia di terra (o fava di Kandale), resiste alla siccità e si coltiva su suoli sabbiosi.
Francia
- Lenticchia bionda di Saint-Flour: dalla buccia sottile, dal sapore dolce e facilmente digeribile, è di colroe verde chiaro a volte con tracce di marrone.
Germania
- Lenticchie del Giura svevo sono piccole e aromatiche.
Palestina
- Lenticchia locale di Zababdeh
- Lenticchia di Tulkarm
Tunisia
- Lenticchie Adas delle isole Kerkennah
Turchia
- Lenticchie nere del Karaman
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