Salisburgo: cosa vedere? Dopo Roma, Salisburgo è una delle mie città del cuore che collego a tanti momenti felici!
Molto bella e romantica, Salisburgo ha molti luoghi di interesse: strade e palazzi d’epoca barocca, giardini ben curati, scorci incantevoli, tante chiese, suggestivi paesaggi alpini. E’ attraversata dal fiume Salzach, che ha la stessa etimologia di Salzburg che è appunto Salz ovvero sale (per le antiche miniere di sale che ci sono in questa zona).
Questa è la Salisburgo autentica, quella non turistica, dove puoi incontrare persone cordiali e sorridenti camminando per viottoli tranquilli e nascosti.
C’è però anche una Salisburgo un po’ meno attraente: quella affollata e turistica, con un business davvero eccessivo legato a Mozart e al celebre musical Tutti insieme appassionatamente.
Puoi trovare Mozart, il grande musicista di Salisburgo, in ogni angolo della città, non solo nei luoghi in cui è stato, ma anche con gadget di tutti i tipi. Dalle palle di Mozart (le famose Mozartkugeln) alle paperelle con l’aspetto del compositore austriaco, passando per i Lego, i tè oltre, ovviamente, a magliette e cappellini.
Stesso discorso vale per Tutti insieme appassionatamente. Puoi ritrovare i luoghi dove sono state girate le scene dei film, acquistare oggetti legati alla storia e puoi anche fare un vero e proprio tour Sound of Music.
Confesso che anche con i miei bambini (che sono 7, come quelli della famiglia Von Trapp 🙂) ci siamo divertiti a ricordare alcune scene del film mentre passeggiavamo per la città.
Contenuti
Salzburg Card: un pass per visitare Salisburgo
Per visitare Salisburgo, ti consiglio di utilizzare la Salzburg Card. Questa carta comprende ingressi gratuiti, agevolazioni e riduzioni e può avere una durata di 24, 48 o 72 ore.
Puoi acquistarla online, presso il tuo hotel, presso gli uffici turistici o in aeroporto. Vai qui per avere maggiori informazioni: SALZBURG CARD.
Quali sono le 10 cose da vedere a Salisburgo?
Ecco i miei consigli su cosa vedere a Salisburgo.
1) Il Castello di Hellbrunn
Comincio da Hellbrunn perché è, in assoluto, il posto che preferisco a Salisburgo. Si trova, in realtà, un po’ fuori dalla città e lo puoi raggiungere con l’auto, parcheggiando all’esterno nei parcheggi a pagamento, oppure con l’autobus.
Come prima cosa, se vai da marzo a novembre, fai il tour dei giochi d’acqua (Wasserspiele), divertenti non solo per i bambini ma anche per noi adulti, particolarmente apprezzati d’estate, quando il rischio di bagnarsi diventa un piacere 😉
I giochi d’acqua furono realizzati all’inizio del 1600 per volere dell’arcivescovo Marcus Stitikus per dilettare ma, soprattutto, prendere in giro i suoi ospiti. Oggi sono, incredibilmente, ancora perfettamente funzionanti, e nonostante li abbia ammirati tantissime volte… continuano ad entusiasmarmi!
Poi fai la visita del castello, dove c’è una gradevole esposizione (Schaulust) dedicata all’arcivescovo Markus Sittikus, che fece tantissimo per Salisburgo, e al periodo storico in cui visse.
Particolarmente suggestiva è la collezione di opere d’arte con animali rari o fantastici.
Infine, fai una passeggiata rigenerante tra i fiori e le piante del meraviglioso giardino all’italiana.
Qui trovi anche il parco giochi per i bambini, ovviamente tutto in legno secondo lo stile austriaco, e spazi per fare un pic-nic.
Se sei fan di Tutti Insieme appassionatamente, nel giardino riconoscerai anche il pavillion dove sono state girate alcune scene romantiche del film.
D’inverno, quando i giochi d’acqua sono chiusi e cominciano a cadere i primi fiocchi di neve, si apre la pista di sci di fondo nel parco. Un percorso adatto anche ai principianti, dove devi portare la tua attrezzatura.
Nel periodo delle feste, infine, c’è il tradizionale mercatino di Natale (chi non ha mai sentito parlare dei mercatini di Natale di Salisburgo?), particolarmente suggestivo perché allestito nella cornice del cortile del castello.
2) Hohensalzburg: la Fortezza di Salisburgo
Situata nella parte alta della città di Salisburgo, la Fortezza Hohensalzburg – die Festung Hohensalzburg – nasce nell’XI secolo come difesa, ma anche come simbolo del potere dei principi arcivescovi. L’aspetto attuale risale al 1500. Agli stessi anni risale anche la costruzione del famoso “Toro di Salisburgo“ (Der Salzburger Stier), un organo meccanico a cilindro ancora perfettamente funzionante che risuona dalla fortezza con diversi brani tutti i giorni alle 7.00, alle 11.00 e alle 18.00.
Puoi fare il tour della fortezza visitando le stanze con l’arredamento originale del 1500, girare per i diversi musei e godere di una vista a 360° su Salisburgo e la zona circostante. Inoltre, ci sono anche diversi concerti ed eventi oltre a programmi dedicati appositamente ai bambini.
Per avere più informazioni vai qui: FORTEZZA HOHENSALZBURG
3) Il Castello di Mirabell e i suoi giardini
Il castello di Mirabell fu fatto costruire dal 1606 dall’arcivescovo Wolf Dietrich von Raitenau per ospitare la sua amante, Salomé Alt, e i loro 15 figli. Inizialmente si chiamava castello Altenau, ma, negli anni, cambiò nome.
Oggi è sede dell’amministrazione comunale, e nelle sue sale spesso vengono celebrati matrimoni e realizzati concerti. Puoi visitare gratuitamente la Scala degli angeli e la Sala di marmo. Particolarmente belli sono i giardini del castello che sono pubblici: sono un buon posto per riposarsi dopo aver passeggiato per la città!
Puoi anche fare come noi e divertirti a fare qualche scatto in ricordo di Tutti insieme appassionatamente imitando Maria e i ragazzi von Trapp che salgono e scendono dalle scale cantando Do-re-mi.
Qui puoi leggere di più sul Castello e i giardini di Mirabell.
4) Casa natale di Mozart
Al numero 9 della Getreidegasse c’è la casa dove, il 27 gennaio del 1756, nacque Wolfgang Amadeus Mozart e dove trascorse la sua infanzia e gioventù. Oggi l’edificio è un museo dedicato, ovviamente, a Mozart e alla sua epoca. Ogni anno vengono anche allestite delle mostre temporanee.
Io ti consiglio di visitare la casa di Mozart solo se è una giornata di pioggia o se sei proprio un grande fan del compositore e dell’epoca in cui visse.
Qui puoi saperne di più: Casa Natale d Mozart.
5) Il Duomo di Salisburgo
Il duomo di Salisburgo è dedicato ai Santi Ruperto e Virgilio, vescovi di questa sede, e si eleva tra gli edifici con la sua imponente cupola e i due campanili che custodiscono 7 campane: la Salvatorglocke (1961), la Rupertglocke (1961), la Mariaglocke (1628), la Josephglocke (1961), la Virgilglocke (1628), la Leonhardglocke (1961) e la Barbaraglocke (1961).
Nel duomo, inoltre, ci sono ben 5 organi utilizzati non solo per l’accompagnamento musicale delle funzioni religiose, ma anche per le esecuzioni concertistiche.
Il Duomo è stato più volte distrutto da incendi e poi ricostruito. L’ultimo danneggiamento risale ad un bombardamento aereo nel 1944 che ha distrutto la cupola ed una parte dell’altare. Ma, dopo la guerra, è stato nuovamente restaurato per assumere l’aspetto attuale. L’ingresso al duomo è a pagamento per finanziare le continue opere di restauro.
Puoi vedere costi e orari sul sito ufficiale (vedi link).
Qui puoi vedere le dirette live dal duomo.
Puoi anche avere informazioni sui concerti.
Al link trovi alcuni video.
C’è anche un’app per fare la visita al duomo.
Qui un sito dedicato ai giovani per saperne di più del duomo.
Tutti i luoghi della cattedrale (eccetto la cripta) sono accessibili per i disabili. Anche i cani da assistenza sono i benvenuti, previa segnalazione al personale.
6) Abbazia, cimitero e catacombe di San Pietro
L’Abbazia di San Pietro è, in realtà, un’arciabbazia. Si tratta di un grande monastero al centro di Salisburgo, la cui torre barocca spicca tra i tetti della città. Con l’Anschluss dell’Austria alla Germania nazista il monastero venne sequestrato e i monaci cacciati, ma poterono tornare dopo la guerra.
Per questa chiesa – che ha elementi rinascimentali, barocchi e roccocò – Mozart compose la Dominicus Messe e Michael Haydn la Rupertusmesse. Inoltre, fu proprio qui che venne eseguita per la prima volta da Mozart e dalla moglie Constanze Weber, come soprano, la Messa in do minore K 427.
Nel complesso sacro c’è una bellissima biblioteca, la più antica dell’Austria, che purtroppo non è possibile visitare se non con un permesso speciale.
Collegati all’arciabbazia di San Pietro ci sono i luoghi più famosi di questo complesso sacro: il cimitero e le catacombe.
Non a caso le suggestive catacombe e il curatissimo cimitero, pieno di eleganti monumenti funebri nel quale sono sepolti accanto alla gente comune anche tanti personaggi famosi come San Ruperto, Michael Haydn e Maria Anna (Nannerl) la sorella di Mozart, sono stati le location delle scene finali, emotivamente più forti, di Tutti insieme appassionatamente.
7) Nuova Residenza e Carillon
La nuova residenza (Neue Residenz) risale al 1500; nasce come alloggio dei principi vescovi e dei loro ospiti in sostituzione della vecchia residenza vescovile. Ci vollero un centinaio di anni di lavori di finitura per raggiungere l’aspetto attuale.
Le sale sono ancora riccamente decorate ed arredate e, dal 2007, ospitano anche il Salzburg Museum che espone oggetti d’arte e installazioni multimediali. Sotto la cupola della torre sul lato ovest della nuova residenza c’è il carillon di Salisburgo (Glockenspiel), che risale alla fine del 1600.
Ogni giorno (tranne il Venerdì Santo e il Sabato Santo) alle 7, alle 11 e alle 18 le 35 campane del carillon suonano una scelta tra una quarantina di brani musicali diversi. Puoi controllare l’orologio per assistere a questo piacevole carosello musicale.
8) Zoo
Lo zoo di Salisburgo faceva parte del complesso di Hellbrunn fatto costruire dall’arcivescovo Markus Sittikus come parco per la selvaggina. Attualmente è un moderno centro per la conservazione di 150 specie diverse, con circa 1.500 animali.
9) Il ponte degli innamorati: Marko-Feingold-Steg
Il ponte più famoso di Salisburgo è il ponte Marko-Feingold-Steg. Fino a settembre 2020 il ponte di chiamava Makartsteg. Successivamente fu intitolato al superstite austriaco dell’olocausto, presidente della comunità ebraica e responsabile della sinagoga di Salisburgo.
In realtà, il ponte è conosciuto dai turisti più che altro come il “ponte degli innamorati”. Sulla scia di Ponte Milvio (e da lì in tante altre città come Firenze, Venezia, Bruges, Praga, Verona e tante altre), coppie di innamorati hanno attaccato dei lucchetti in segno del loro amore per poi gettare la chiave nel fiume. Si tratta dei famosi “love locks”.
10) Il Mulino e all’antica panetteria di Stiftsbäckerei
Per gustare il pane che ha il profumo e il sapore di una volta, devi assolutamente fare una sosta all’antica panetteria Stiftsbäckerei: ha ben 700 anni di storia!
Nell’area pedonale, proprio nel centro storico, accanto al cimitero San Pietro, fai un salto indietro nella storia ed entra in una panetteria dove puoi assaggiare un pane davvero buonissimo.
Lievito madre, forno a legna, farine biologiche e a km 0 e, addirittura, macinate direttamente in loco, utilizzando l’elettricità della propria centrale idroelettrica che sfrutta la forza del canale Almkanal con un sistema moderno e all’avanguardia in funzione dal 2010. Sono questi gli “ingredienti speciali” di uno dei pani più buoni che io abbia mai assaggiato!
Commenti recenti