Come fare per risparmiare energia elettrica? Una domanda che interessa tutti, sia per questioni economiche sia perché oggi, più che mai, l’uso di energia richiede un’inversione di rotta. E questo non significa tornare a usare i macinini a manovella o lavare i panni alla fontana del paese 🙂 ma semplicemente fare un uso oculato e consapevole di elettrodomestici & co.
La voglia di scrivere questo articolo mi è venuta leggendo un articolo sul CambiaGesto Day, la cui prima edizione si è svolta il 27 novembre 2021. L’idea di base è che per rispettare l’ambiente si può partire dal modificare alcune abitudini (o gesti). Se lo facessimo tutti quanti, quello che sembra un gesto insignificante avrebbe un impatto positivo formidabile!
Ecco 10 azioni da fare subito per risparmiare elettricità. Potrei chiamarli trucchi, ma la verità è che si tratta semplicemente di buone abitudini.
Contenuti
1. Asciugatrice: come risparmiare energia elettrica?
L’asciugatrice, diciamocelo, è un grande aiuto in casa, soprattutto quando si è in 4 o più persone. Se hai acquistato quella elettrica, sai perfettamente che consuma abbastanza. Eppure ti sembra di non poterne fare a meno.
Il mio consiglio è: stendi il tuo bucato! ( :-O “E che l’ho comprata a fare l’asciugatrice?” Aspetta, leggi fino in fondo…).
Fai la lavatrice la mattina presto (se hai un contratto con il fornitore che prevede le fasce, probabilmente già hai l’abitudine di avviarla prima delle 7), stendi subito i panni e la sera avranno perso gran parte dell’umidità. A quel punto finisci di farli asciugare in asciugatrice, con il vantaggio di poter impostare un tempo (o un programma se non hai questa opzione) ridotto. Questa abitudine ti regala un doppio vantaggio: fai la lavatrice nella fascia più economica, riduci il consumo dell’asciugatrice!
In commercio si trovano anche delle sfere di lana che promettono di ridurre le pieghe (addio ferro da stiro) e di velocizzare l’asciugatura, visto che possono assorbire il 20-30 % dell’umidità. Io non le ho ancora provate, tu?
2. Risparmiare energia elettrica con la lavatrice
Preferisci lavaggi a basse temperature (30-40°). Eventualmente puoi pre-trattare le macchie più ostinate con prodotti naturali come bicarbonato e aceto, percarbonato di sodio, aceto bianco, acqua ossigenata…
Inoltre, almeno in estate, preferisci centrifughe brevi (a meno giri).
3. Metti la ciabatta
Sì, una sola ciabatta: quella elettrica. Anche se quasi tutte le Tv, dispositivi audio, consolle di gioco, lettori ecc. hanno la funzione stand by, anche da spenti continuano a consumare energia elettrica. Per interrompere del tutto il passaggio di energia basta installare una ciabatta con interruttore. Il segreto è ricordarsi di spegnere sempre tutte le ciabatte! Per aiutarmi a ricordarmene, io acquisto le ciabatte con l’interruttore luminoso, così se lo vedo acceso so che devo intervenire.
Non solo ciabatte: la tecnologia viene in nostro soccorso con altri dispositivi molto utili, come i dimmer, per regolare l’intensità della luce (e ridurre i consumi quando non te ne serve molta) e le prese intelligenti (puoi spegnerle a distanza, anche da smartphone, per assicurarti che non ci siano “vampiri elettrici”, come la Playstation lasciata accesa dal figlio…).
4. Spegni le luci (ma va’!)
Lo so, ce lo dicevano già i nostri genitori, ma sono sicura che se analizzi bene la questione troverai qualche luce accesa di troppo: quella della cappa della cucina, la luce dello specchio al bagno, la luce del corridoio ecc.
Un’altra luce che io ho imparato a gestire meglio è quella del forno: quando faccio i lievitati preferisco mettere dentro al forno un pentolino con acqua bollente piuttosto che accendere la luce del forno!
5. Scegli la lampadina giusta!
Sostituisci le luci a incandescenza con luci a led. Oltre a garantire un risparmio in bolletta, le luci a led sono anche più longeve! Ormai trovi le opzioni luce fredda/luce calda, come anche diverse intensità di luce (così puoi modulare la scelta in base al punto luce).
6. Fai le scale
Non ci pensiamo mai, ma anche i consumi elettrici del condominio incidono sulle nostre tasche (e sull’ambiente). Evitare di prendere l’ascensore tutte le volte che è possibile, è un piccolo gesto che ciascuno di noi può fare e che, tra l’altro, ci aiuta a mantenerci un poco in forma 🙂
7. Risparmiare elettricità: la lavapiatti
La fase di asciugatura è quella che consuma molta energia! Quindi, apri lo sportello della lavapiatti quando arriva l’asciugatura: puoi lasciar asciugare i piatti esattamente come quando li lavi a mano, con il vantaggio di poter sfruttare il calore del lavaggio. Attendi un’oretta prima di mettere a posto le stoviglie.
8. Energia elettrica e frigorifero
Non sovraccaricare il frigorifero, evita di aprirlo quando non serve (ogni volta che lo apri consuma) e, soprattutto, non inserire mai e poi mai alimenti caldi!
Installa in frigo lontano da fornelli e termosifoni, non tenerlo attaccato al muro e metti gli alimenti dove previsto dal produttore.
9. Risparmiare energia con lo scaldabagno
Lo scaldabagno è un piccolo mondo a parte. In ogni caso i consigli base sono semplici:
- imposta una temperatura massima di 120°
- spegni lo scaldabagno quando non serve (anche da fermo, consuma) e accendilo una mezz’oretta prima di utilizzare doccia, acqua calda per i piatti ecc.; puoi anche pensare di installare un timer
- scegli un modello ben isolato (la dispersione di calore è una delle causa di costi maggiori in bolletta)
10. Come usare il forno elettrico e risparmiare
Quando usi il forno elettrico, spegnilo qualche minuto prima del termine della cottura e sfrutta il calore residuo, aumentando il tempo di permanenza nel forno di qualche minuto. Questo vale soprattutto per lasagne, pasta al forno, carne, frollini e per quei cibi che non rischiano di rovinarsi per un precoce abbassamento della temperatura (penso alle torte…).
Altra cosa, è scegliere il metodo di cottura giusto per evitare di doverlo prolungare (puoi guardare il mio articolo: Forno statico o ventilato?).
Un appunto sul forno a microonde: al netto, si risparmia, perché la cottura è più veloce, però evita assolutamente di lasciarlo in stand by. A riposo, infatti consuma fino a 27 KWh.
Non ho messo in elenco una buona pratica, ma penso che non sia necessario: quando acquisti elettrodomestici scegli sempre modelli di classe A+ e superiore. Quello che spendi in più rispetto a un elettrodomestico meno efficiente te lo riprendi in bolletta, visto che il risparmio di un elettrodomestico di classe A va dal 25 al 45%!
Bene, spero che le info su come risparmiare energia elettrica ti siano state utili! Se hai altri consigli, non esitare a scriverli nei commenti 🙂
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