Pellicola per alimenti ecologica: ecco come usare sempre meno plastica in cucina!
La pellicola, anche se ormai viene prodotta senza pvc, a tutela della salute, è pur sempre un rifiuto non compostabile. Infatti, dove si butta la pellicola? Nella raccolta differenziata nel secchio della plastica. Eppure, se ci pensi bene, non è uno di quei prodotti essenziali. Le nostre nonne ne facevano a meno…
Contenuti
Pellicola per alimenti senza pvc: puoi farne a meno?
La pellicola per alimenti è molto utile:
- per conservare gli alimenti a lungo
- per sigillare contenitori con gli alimenti da riporre in frigo
- per favorire le lievitazioni (magari bucherellata qua e là con lo stuzzicadenti)
e per altre piccole cose. Il trucco della pellicola è che, grazie al materiale con cui viene realizzata, aderisce bene e non lascia passare l’ossigeno, rallentando, così, i processi di deterioramento del cibo.
Ora, forse in alcuni casi la pellicola mi servirà, ma tendenzialmente ho deciso di evitarla e di utilizzare metodi alternativi o di acquistare la pellicola per alimenti compostabile ed ecologica. Perché? La plastica non è biodegradabile. Può essere riutilizzata, è vero, ma è un “inquinante” responsabile di tanti danni al nostro ecosistema. Lo virgoletto perché chi inquina, alla fine, siamo noi quando non la smaltiamo correttamente o ne abusiamo.
Stringo con le chiacchiere: ecco come fare a meno della pellicola per alimenti, utilizzando allo stesso scopo altri materiali 😉 Sono soluzioni a volte ecologiche, a volte semplicemente più sostenibili per il pianeta.
Pellicola da cucina: ecco 4 sostituti che forse non conoscevi
Quando si usa la pellicola? Per sigillare gli alimenti; per le lievitazioni, per far riposare gli impasti di frolla, pasta all’uovo ecc. allo scopo di evitare che si secchino; per congelare. In base a quello che devi fare, puoi sostituire la pellicola con:
- panno di cotone semplice (canovaccio) e cerato
- cuffia per doccia
- contenitori con coperchio a chiusura ermetica
- ciotola di ceramica
1. Panno di cotone semplice e panno cerato
Il panno di cotone è un classico: si usa inumidito per coprire le ciotole con gli impasti in lievitazione (così la superficie non secca e non fa la crosticina), asciutto per avvolgere gli ortaggi (ma puoi anche realizzare dei sacchetti di stoffa!).
La cosa importante è che tu abbia sempre nel cassetto della biancheria da cucina dei teli di cotone ben lavati e mai trattati con l’ammorbidente o con oli essenziali profumati aggiunti alla fine del lavaggio. Per tenerli morbidi preferisci del semplice bicarbonato (vedi come utilizzare il bicarbonato come Ammorbidente naturale).
Comodissimi anche i teli di cotone cerati, disponibili online in diverse misure. Aderiscono bene al cibo, puoi utilizzarli anche per la lievitazione e per congelare.
2. La cuffia per doccia
Un altro sistema che trovo un po’ buffo, simpatico e molto utile con gli impasti è la cuffia per doccia, alla quale pratico giusto qualche buchino. La cuffia, normalmente impermeabile, si presta alle lievitazioni anche perché poi è lavabile! Unico neo, è sempre fatta di plastica… il solo vantaggio è che se la tratti bene puoi usarla per anni.
3. Contenitori con coperchio a chiusura ermetica
Come conservare degli alimenti nel frigo o nel freezer? Basta avere un buon assortimento di contenitori ermetici, della capienza esatta se devi usarli per il congelatore. Sono lavabili e riutilizzabili.
Io ne ho alcuni storici in pyrex che utilizzo anche per la cottura in forno.
4. Ciotola (meglio di ceramica)
Un po’ strano trovare una banale ciotola in questo elenco, vero? Eppure è la migliore alleata quando leggi nelle ricette “Avvolgi l’impasto nella pellicola per alimenti e lascia riposare…” Ecco, gli impasti riposano benissimo sul piano di lavoro, sotto una ciotola capovolta. Se dobbiamo trasferirli nel frigo, possiamo metterli nella ciotola e coprire con un piatto. Un sistema facile, semplice ed ecologico!
Commenti recenti