Hai mai sentito parlare della misticanza? Io amo preparare soprattutto la misticanza di verdure in padella, quella ripassata!
Perché si dice misticanza? Il nome vuol dire mescolanza, ovvero miscuglio di più cose, e, in particolare di più erbe. In Italia centrale, e in particolare nel Lazio, e quindi a Roma, la mia città, si raccolgono le erbe di campo, quelle che crescono spontaneamente. Ecco perché la chiamiamo misticanza di campo o misticanza selvatica.
E’, quindi, un piatto povero che veniva raccolto appunto in campagna e poi preparato in modo molto semplice. Immagino che tanti anni fa per la gente comune fosse un piatto usuale! Oggi abbiamo perso un po’ la capacità di riconoscere le erbette di campo, e la facciamo solo se la troviamo pronta.
La misticanza può essere mangiata anche fresca, a insalata, se non ci sono, ad esempio, le erbe che pungono o altre erbe durette che vanno cotte.
Secondo tradizione, nella mia famiglia, la misticanza si mangia ripassata!
La misticanza di verdure in padella, un po’ come la cicoria ripassata, è una ricetta classica che non può mancare sulla tavola perché è:
- Veloce da preparare
- Economica
- Importante fonte di vitamine e minerali
- Gustosa
Ma quali sono le erbe che trovi nella misticanza alla romana? Quelle di campo: la cicoria selvatica, il finocchio selvatico, la rughetta, la pimpinella, l’immancabile indivia, la malva, la borragine…
ATTENZIONE! Mai e poi mai mi sono sognata di raccogliere la misticanza da sola: basta confondere un finocchio selvatico, che so, con una pianta di cicuta per doversi pentire della cosa… Insomma, mai fare erbette da sé a meno che non si sia più che esperti. Per fortuna al mercato puoi trovarla facilmente (almeno nel centro Italia), altrimenti prova a chiederla al tuo ortofrutta di fiducia 😉
Ti lascio la ricetta.
Misticanza di verdure in padella
Ingredients
- 1 kg Misticanza
- 1 spicchio Aglio
- q.b. Peperoncino
- q.b. Olio extravergine di oliva
- q.b. Sale
Instructions
- Metti a mollo le verdure della misticanza in acqua fredda e sciacqua bene fino a che non c’è più terra nel fondo della bacinella.
- Metti a bollire l’acqua in pentola.
- Quando l’acqua bolle, metti il sale grosso.
- Appena ricomincia il bollore, butta nell’acqua la misticanza.
- Lascia bollire 5-8 minuti circa.
- Togli la misticanza con una forchetta dall’acqua bollente e poggiala in uno scolapasta per togliere l’acqua in eccesso.
- Io non scolo direttamente la verdura nello scolapasta ma la tolgo con la forchetta. Questo perché, se fossero rimasti ancora dei residui di terra, in questo modo, rimarrebbero nel fondo della pentola.
- Metti dell’olio extravergine di oliva in una padella, aggiungi uno spicchio di aglio e un pezzo di peperoncino (fresco o secco).
- Quando l’olio inizia a “friccicare” come diciamo a Roma, metti la misticanza bollita.
- Con una forbice inizia a tagliare la misticanza a pezzetti in questo modo sarà più facile girarla e sarà più semplice e gustosa anche da mangiare dopo.
- Ripassa la misticanza nell’olio e poi servi subito ben calda.
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