Hai sentito parlare del forest bathing e sei curioso di sapere di che cosa si tratta?
Fai questo piccolo viaggio nella foresta con me e te lo racconto!
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Che cos’è il forest bathing?
Questa particolare oratica, ovvero la foresta terapia, nasce in Giappone col nome Shinrin yoku. È una disciplina che prevede un’immersione nei boschi con effetti benefici sulla salute, in particolare sui livelli di stress.
Ci sono evidenze scientifiche sui benefici della forest therapy?
Da diversi studi condotti, tra cui questo recente, è emerso che il bagno di foresta ha effetti positivi grazie alla possibilità che regala di inalare i monoterpeni degli alberi, cioè alcune sostanze volatili componenti degli oli essenziali prodotti da diverse specie di alberi.
Ma i benefici non sono legati solo all’aspetto olfattivo. Essi nascono anche dal fatto che nella foresta il nostro corpo compie una serie di azioni e viaggia attraverso diverse stimolazioni sensoriali non solo olfattive ma anche visive, tattili e uditive.
Queste stimolazioni inducono cambiamenti fisiologici come riduzione dello stress, della pressione sanguigna e innalzamento del sistema immunitario.
Si tratta, dunque, di un approccio multifattoriale e di benessere globale della persona.
Cosa si fa nei bagni di foresta?
La pratica consiste in lunghe passeggiate nel bosco che vengono ripetute in giorni consecutivi.
In questo modo è possibile respirare in modo prolungato l’aria ricca di sostanze volatili terapeutiche (monoterpeni) emesse da alcune specie di alberi.
A chi è consigliato il forest bathing?
Gli studi hanno dimostrato che i bagno di foresta apportano benefici alle persone immunodepresse, afflitte da problemi cardiocircolatori e polmonari, stress e depressione.
Tuttavia, ovviamente, è una pratica di immersione nella natura che sicuramente può far piacere a tutti!
In quale stagione si può praticare la bosco terapia?
I bang di bosco si possono praticare in ogni stagione. Tuttavia, volendo massimizzare alcuni effetti positivi che producono le piante sull’essere umano, è preferibile scegliere momenti di ampia o massima copertura fogliare degli alberi, quindi tarda primavera ed estate.
Dove si può praticare il forest bathing e quali caratteristiche deve avere il bosco?
Non tutte le foreste sono adatte per questa pratica. Il forest bathing viene praticato soprattutto nelle faggete, dove c’è un alto potere emissivo di monoterpeni. Tuttavia anche l’abete rosso, il pino silvestre e il larice sono buoni emettitori di queste sostanze.
Ringrazio Benedetta Gardino per le preziose informazioni!
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