Come sostituire lo strutto nelle ricette? Alcune ricette, soprattutto quelle “tradizionali” prevedono lo strutto tra gli ingredienti.

Questo grasso animale era, infatti, molto usato dalle nostre nonne e bisnonne, soprattutto nelle zone di campagna, dove i maiali non mancavano mai e dove si utilizzava tutto, ma proprio tutto….

Oggi lo strutto non è così utilizzato, vuoi perché si propende per grassi ritenuti più sani, vuoi perché non è sempre facile trovarlo nella grande distribuzione.

Prima di parlare della sostituzione, cerchiamo di capire meglio cos’è lo strutto e perché si usa in cucina, questo ci aiuterà a capire per quale sostituzione optare.

Strutto: carta d’identità

Lo strutto altro non è che il grasso sottocutaneo prelevato dalla zona dorsale del maiale. Abbastanza saporito, da un punto di vista nutrizionale presenta una buona quantità di grassi monoinsaturi e di vitamina D. 

Il suo punto di fumo, che è elevato, lo rende adatto alla frittura. 

Come tutti i grassi, va consumato con parsimonia ma non andrebbe totalmente demonizzato. 

Per cosa si usa lo strutto?

Lo strutto viene utilizzato negli impasti, sia semplici sia lievitati, e in generale per i prodotti da forno; ci si può fare anche la pasta frolla. E’ un ingrediente fondamentale per preparare la piadina, ad esempio, ma anche il pasticciotto nella sua versione originale e quelle delizie incredibili che sono i cannoli siciliani.

Lo strutto si usa anche per friggere specialità di vario tipo, dallo gnocco emiliano alle chiacchiere di Carnevale. 

A cosa serve lo strutto negli impasti?

Lo strutto contribuisce a regalare al lievitato una maggiore elasticità e, in cottura, una bella superficie dorata e croccante. Ma è possibile ottenere buoni risultati anche con le sostituzioni che ti indico sotto, in particolare con il ghee o l’olio di cocco (che, però, non va sempre bene…).

Come fare le sostituzioni

Se sei qui, qualunque sia la ragione (non hai lo strutto, non vuoi usarlo, non puoi ecc.), vuoi sapere con cosa puoi sostituirlo e in quali quantità.

Veniamo dunque alle sostituzioni più facili e comuni. Ovviamente, parliamo di sostituzione nelle ricette.

Per quanto riguarda la frittura, al posto dello strutto puoi usare l’olio. In proposito puoi consultare il mio articolo sull’olio migliore per frittura.

Usare il burro (o il ghee) al posto dello strutto 

Il burro è il cugino vegetale dello strutto: consistenza simile, aspetto simile. Per la sostituzione nelle ricette, sia dolci sia salate, devi considerare:

100 g di strutto = 100 g di burro

Questo significa che puoi tranquillamente sostituire lo strutto con il burro utilizzando la stessa quantità indicata sulla ricetta.

Se invece del burro vuoi usare il ghee, ancora meglio: questo particolare burro chiarificato ha un punto di fumo alto, proprio come lo strutto 🙂

Olio vegetale al posto dello strutto

Puoi anche scegliere di sostituire lo strutto con un prodotto vegetale, olio extravergine di oliva o un olio di semi a piacere (in base a quello che devi fare).

Quantità: 

100 g di strutto = 80 g di olio

Olio di cocco 

Infine l’olio di cocco. Grazie al suo punto di fumo elevato è quello che “tecnicamente” si presta meglio alla sostituzione, unica valutazione da fare, il sapore: va benissimo, di solito, per le ricette dolci, decisamente meno per il salato.  

Quantità: 

100 g di strutto = 100 g di olio di cocco

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Ricette con strutto

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