Mai sentito parlare della perovskia? Una pianta che sprigiona un profumo incredibile e che resiste bene sia al freddo che alla siccità!
Il suo nome comune è Salvia siberiana. Sì, perché la sua origine è nelle terre fredde e con poca disponibilità di acqua.
Quando si vede da lontano è abbastanza facile confonderla visivamente con la lavanda: i fiori hanno gli stessi colori! Tuttavia se guardi meglio noterai che le foglie sono completamente differenti e la “spiga” con i fiori presenta ramificazioni (sempre fiorite). Insomma, ha una struttura del tutto particolare.
Io ne ho una bella pianta in terrazza e ho avuto il piacere di notarla durante una mia visita ai giardini del castello di Villandry, nella Loira.
Ho voluto dedicarle un po’ di spazio sul mio sito perché:
- la trovo molto bella,
- la fioritura è abbondante e dura parecchio,
- ed è anche facile da gestire.
Insomma, ha tutte quelle qualità che servono a una pianta per farsi amare 🙂
Contenuti
Perovskia o Salvia Siberiana – Carta d’Identità
La Salvia Perovskia, nota anche coma salvia siberiana, salvia russa o lavanda russa, appartiene al
- genere Salvia
- famiglia Lamiaceae
NB: Prima del 2017 queste piante erano considerate una specie a sé denominata Perovskia atriplicifolia. Vabbè, il succo è che in realtà fa parte del gruppo molto ampio della salvia in cui rientra anche quella che usiamo in cucina, MA la perovskia assolutamente non si mangia.
Comunque, come mai questo nome? Da quello che ho letto qua e là si tratta di un omaggio a Vasily Alekseevich Perovsky, un generale russo vissuto nella prima metà del XIX secolo, che fu un finanziatore del Parco Pavlovsk di San Pietroburgo (Pavlovsk Imperial Garden).
Che tipo di pianta è?
La salvia siberiana è una pianta perenne. Questo vuol dire che, anche se in inverno perde le sue foglie e i rami diventano secchi, una bella potatura tra febbraio/marzo, prima della fine del riposo vegetativo, garantisce nuovamente cespugli rigogliosi e fioriti.
La fioritura della perovskia: vuoi privartene?
A catturare l’attenzione sono i bellissimi e abbondanti fiori color blu-lavanda. Questa pianta così rustica e resistente regala infatti una fioritura rigogliosa e anche duratura, perché va dalla fine della primavera all’autunno.
Se hai un balcone o un giardino, dei bei cespugli colorati e frondosi ingentiliranno i tuoi esterni molto a lungo. Il tutto, senza dover prestare particolari cure.
La scusa “ma io ammazzo tutte le piante” con la perovskia non attacca!
La perovskia è una di quelle piante che richiede poche attenzioni: poca acqua, puoi lasciarla all’esterno anche se l’inverno è gelato, ama il sole.
È anche piuttosto resistente. Tradotto in parole semplici: ce ne vuole a fare secca una pianta di salvia siberiana! Potrebbe riuscire a coltivarla anche chi ha il “pollice nero” 😉
- Resiste bene al freddo (ma và! “Siberiana” vorrà pur dire qualcosa…).
- Resiste bene anche alla siccità (ecco, questo sì che è interessante).
- Sta bene dove la metti: puoi metterla in aiuola o in vaso.
Come scegliere?
Ora, una scelta che puoi fare riguarda la varietà di perovskia. Principalmente trovi:
- la Blue Spire, che sviluppa dei cespugli alti poco oltre il metro,
- la Lacey Blue, che si sviluppa per circa 60 cm sia in altezza sia in larghezza,
- la Little Spire, alte anche fino a 70 cm, ma larga dai 30 ai 50 cm.
In base allo spazio che hai a disposizione (aiuola o vaso) e all’effetto che vuoi ottenere dovrai puntare su un tipo piuttosto che un altro.
Esposizione, potatura e… quanta acqua dare e quando!
Le piante di perovskia amano la luce piena. Prediligi dunque il pieno sole.
A fine inverno è importante potare le parti erbacee che si sono seccate con una bella potatura.
Per quanto riguarda l’acqua, mantieni il terreno bagnato solo dopo averla travasata. Normalmente, in primavera e in estate, meglio aspettare che il terreno sia praticamente asciutto prima di dare acqua. In inverno, invece, si può evitare del tutto di innaffiare.
Un aspetto positivo è che la salvia russa non è particolarmente soggetta all’attacco dei parassiti.
Allora, stai pensando di acquistare una bella pianta di perovskia? Se lo fai, mandami una foto del tuo “esemplare” 🙂
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