Coltivare le fragole in vaso sul balcone di casa propria: una scelta interessante ma soprattutto naturale e sostenibile, perché puoi scegliere di non usare fertilizzanti (se non di un certo tipo) o pesticidi chimici (oggi sostituiti da soluzioni eco)!
Se sei un’appassionato di orti urbani o anche solo un neofita, questo articolo può essere molto interessante per capire come coltivare le fragole in vaso. Piantare e curare queste piantine da frutto richiede, infatti, alcuni accorgimenti. Vediamo quali.
L’idea è quella di fornire suggerimenti per coltivare fragole in vaso in modo naturale, sfruttando al meglio lo spazio disponibile e promuovendo un approccio sostenibile alla coltivazione.
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Come si coltivano le fragole in vaso: la scelta del vaso e delle piante
Quanto spazio hai per coltivare le fragole? Sappi che per coltivare le piante di fragole basta un vaso, l’ideale è che:
- sia di almeno 30 cm di diametro o anche rettangolare, ma abbastanza lungo
- sia preferibilmente di terracotta (ma va bene anche di materiali plastici)
- abbia fori di drenaggio per evitare ristagni d’acqua
Quali fragole scegliere per la coltivazione in vaso? A me hanno suggerito le fragole alpine oppure le fragole a maturazione precoce, ma io ho anche coltivato fragole utilizzando i semini di fragole acquistate!
Piantare le fragole in vaso: terreno e trapianto
Prima di tutto riempi il vaso con un mix di compost (ne basta un po’) e di terra da giardino (va bene il terriccio che trovi nei vivai). Deve risultare leggero, perché deve drenare bene, ma anche ricco di sostanza organica. Se hai dubbi, un bravo vivaista ti aiuterà a realizzare il mix di cui hai bisogno.
Ora crea delle buchette e trapianta le piantine di fragole, facendo attenzione che le radici finiscano nel terreno, ma evitando di metterle troppo in profondità.
La piantumazione si può fare da giugno ad agosto!
Come curare una pianta di fragole
Se vuoi avere successo, devi garantire al tuo vaso di fragole un’esposizione adeguata! La fragola è una pianta da sottobosco… Io ho fatto delle prove mettendo due vasi in due punti diversi del balcone che mi sembravano azzeccati. Ho monitorato le piantine e ho spostato i vasi dove ho visto che crescevano meglio.
Metti il vaso in una zona del tuo balcone fresca, in cui ci sia luce naturale, ma non diretta, almeno nelle ore più calde. La soluzione migliore è la mezza ombra, dove c’è sì luce, ma non luce diretta per troppe ore. Le fragole temono sia il troppo caldo, sia il sole troppo forte e troppo a lungo.
Devi, poi, irrigarle regolarmente, assicurandoti che il terreno rimanga umido, ma mai zuppo. Io mi regolo toccando il terreno: se risulta asciutto al tatto, annaffio un pochino, ma mai troppo perché le radici delle fragole potrebbero marcire.
Per fertilizzare, basta il compost, anche se io fertilizzo di tanto in tanto con il fertilizzante naturale fatto in casa. Per le piantine nuove hai il compost messo nel terriccio, successivamente puoi arricchire il terreno mettendo un leggero strato di compost in primavera e autunno. Ricorda di pulire regolarmente il vaso dalle erbacce infestanti, perché possono “rubare” nutrienti alle fragole.
Consiglio di applicare delle reti per proteggere le fragole dagli uccelli, se lo ritieni necessario, di controllare che non si insedino lumache e di utilizzare soluzioni ecologiche per eliminare eventuali parassiti. Ne trovi in commercio di valide!
Coltivazione delle fragole in vaso: puoi farlo anche tu!
Dunque, spero di averti incoraggiato, almeno, a provare. Coltivare fragole in vaso sul balcone di casa senza l’uso di fertilizzanti o pesticidi chimici è possibile e gratificante. Vuoi mettere tuffare nello yogurt le tue fragoline di bosco o aggiungere alla macedonia il tuo primo raccolto di fragole?
Inoltre, autoprodurre regala sempre una grande soddisfazione ed è gratificante, stimola a studiare qualcosa di nuovo e ci impegna in modo costruttivo. Sei d’accordo?
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